Antincendio

L’installatore di un sistema antincendio deve attenersi, per obblighi di legge, alla normativa di riferimento che regolamenta questo tipo di dispositivi: si tratta della UNI 9795:2013, punto di riferimento imprescindibile dal quale discendono a cascata tutte le modalità di installazione e manutenzione ma anche la scelta del più corretto e idoneo dispositivo con l’aggiunta delle apparecchiature integrative.
DSC Security ha sviluppato una apposita divisione aziendale orientata alla fornitura di sistemi di rivelazione automatica degli incendi che di volta in volta sono i più adatti in base alle caratteristiche dell’ambiente circostante ed alla sua destinazione d’uso.
L’installatore professionista conosce bene, oltre alla normativa sopra menzionata, i diversi Decreti Legislativi e Decreti Ministeriali che disciplinano dove e quando è obbligatoria la presenza di un sistema antincendio e dove invece la sua installazione è volontaria ma volta ad accrescere la sicurezza dei beni ma soprattutto degli occupanti. Sono in special modo i luoghi frequentati da molte persone ad essere soggetti ai maggiori rischi, e questi ultimi non derivano solo dalle fiamme e dal fuoco.

Sistema di rivelazione incendio

Un sistema di rivelazione incendio o impianto antincendio è un apparato complesso ed articolato che costituisce la più importante misura preventiva e che viene deciso dopo l’attenta valutazione dei fattori di rischio presenti allo scopo di segnalare il più velocemente possibile l’eventuale sviluppo di un incendio: quasi sempre è infatti la tempestività dell’intervento a risolvere in maniera favorevole questo tipo di emergenza, con l’aggiunta del migliore piano di evacuazione.

Il funzionamento

Questo tipo di sistema ha lo scopo prioritario di segnalare la presenza di fiamme sin dalla prima avvisaglia, e i due fattori principali sono in questo senso l’aumento repentino della temperatura e soprattutto lo sviluppo di fumo.
È quest’ultimo in particolare ad essere il rischio più grave di tutti perché rende rapidamente irrespirabile l’aria nell’ambiente causando intossicazione, oltre ad azzerare la visibilità rendendo difficile orientarsi in cerca di vie di fuga. L’efficacia dei nostri sistemi antincendio è tarata proprio su questi due parametri, per la rilevazione in tempi rapidissimi di questi due segnali di allerta, grazie ad una sensibilità garantita dallo sviluppo della tecnologia e superiore alla percezione umana; scatta a quel punto la segnalazione del pericolo in atto con l’invio in tempo reale del segnale alla centralina di allarme.

Quando va installato?

È possibile installare un sistema antincendio ovunque si desideri; le leggi vigenti disciplinano l’obbligatorietà in base a parametri univoci di rischio che includono il numero di persone che generalmente occupano l’ambiente, la presenza di materiali molto infiammabili e chiaramente la probabilità di rischio in presenza di macchinari di produzione o qualsiasi altro dispositivo che lavori a regimi di temperature elevate o che possa generare scintille. Ci sarà in ciascun caso una opportuna valutazione degli apparati più indicati, della loro tecnologia di rilevazione e del loro numero, un procedimento che come installatore potrai compiere anche affidandoti ai nostri tecnici specializzati.

Le tipologie di antincendio

A partire da un pacchetto iniziale basico e comune a tutti i sistemi di rilevazione di incendi che ne costituisce l’ossatura portante è possibile aggiungere altri dispositivi che l’installatore potrà scegliere nel nostro campionario. Se la centralina di allarme è il cuore dell’intero sistema in quanto essa raccoglie i dati e fa scattare la segnalazione, essa è però “alimentata” da diverse tipologie di rilevatori, ciascuno ingegnerizzato per decodificare specifici segnali:

  • Sensori di calore che analizzano la temperatura dell’ambiente e inviano il segnale alla centralina oltre una determinata soglia.
  • Rilevatori di fiamma, distinti tra quelli con tecnologia infrarossi (IR) e quelli che analizzano gli ultravioletti (UV).
  • Rilevatori di fumo distinti tra quelli fotoelettrici a fascio che riconoscono la differente rifrazione della luce causata dal fumo e quelli ionici in grado di convertire in segnale elettronico l’alterazione della ionizzazione dell’aria.
  • Segnalatori manuali con i quali l’essere umano può far scattare in autonomia l’allarme se avvista un principio di incendio.

Il ruolo della manutenzione

Affinché esso sia sempre efficace a prescindere dalla tipologia e dai diversi rilevatori dei quali è corredato, un sistema antincendio necessita di una periodica manutenzione con revisione almeno semestrale che ne verifichi il corretto funzionamento. Fondamentali sono anche l’installazione eseguita seguendo alla lettera il progetto previsto e il posizionamento della centralina di allarme in apposita area protetta ma sempre presidiata. Per finire, segnaliamo il ruolo cruciale rivestito da tutti i segnalatori sia ottici che acustici che consentono alle persone presenti di raggiungere rapidamente l’uscita indicando loro la via di fuga.

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